CANDIDATI

Umberto AMBROSOLI

ambrosoli Umberto Ambrosoli, nato a Milano nel 1971, è sposato con Alessandra con cui ha tre figli tra i quattro e i nove anni: Giorgio, Annina e Martino.
Tra le esperienze giovanili annovera l'elezione nel consiglio di istituto del Liceo Classico Manzoni per a lista Iniziativa laica; è stato anche componente del consiglio scolastico distrettuale. Ha vissuto l'esperienza scoutistica nell'Agesci.

A Milano ha conseguito la maturità classica, si è laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi ed è divenuto avvocato penalista; ha approfondito il tema della responsabilità in modo particolare nel settore dei reati dei “colletti bianchi".
È attualmente componente di due organismi di vigilanza ed è stato nominato dalla Banca d'Italia in tre comitati di sorveglianza in procedure di rigore relative ad istituiti e società lombarde.

Nel 2009 ha pubblicato il libro "Qualunque cosa succeda", che narra la vicenda umana, civica e professionale del padre, l'avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato l'11 luglio 1979 da un sicario reclutato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle cui attività indagava nell'ambito dell'incarico affidatogli dalla Banca d'Italia di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana.

La divulgazione dell'esempio del padre lo ha portato a realizzare oltre trecentocinquanta incontri pubblici dal 2009 ad oggi, con particolare attenzione alle scuole medie superiori, sui temi della legalità e della responsabilità civile di ogni cittadino.

L’8 novembre 2012, su sollecitazione di cittadini, associazioni e pubblici amministratori della Lombardia e in sintonia con molti ambiti politici orientati al cambiamento e al rinnovamento della Regione, ha accettato la candidatura come garante di una ampia coalizione del centrosinistra per le prossime elezioni regionali.
 

Alessandra KUSTERMANN

kustermann Alessandra Kustermann, 59 anni, è dal 2009 la Direttrice dell'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del Pronto Soccorso della Clinica Mangiagalli. In precedenza (dal 1989) è stata responsabile della diagnosi prenatale.

È stata la prima donna a essere nominata primario ginecologo in cento anni di storia della Mangiagalli. È una figura di spicco nei servizi di Ostetricia e Ginecologia in Italia e le sue capacità nella cura delle patologie della gravidanza e dei nascituri sono riconosciute a livello internazionale.

Alessandra collabora da sempre con le istituzioni della città di Milano e della Regione Lombardia, e con istituzioni nazionali ed europee, dalla Caritas alla Polizia e ai Carabinieri, dalle Università ai consultori familiari, dai Ministeri agli Assessorati, fino al Consiglio d'Europa.
Ha realizzato negli ultimi vent'anni il Centro contro la Violenza Sessuale e il Centro contro la Violenza Domestica, cui si è aggiunto recentemente lo Sportello per Bambini e Adolescenti Maltrattati, che assistono quotidianamente centinaia di donne, uomini e bambini maltrattati, abusati, abbandonati e si prendono cura del loro futuro.
È stata sempre convinta dell'importanza che le donne possano abortire in sicurezza, ma si è sempre battuta con lo stesso vigore per le politiche di sostegno alla vita.
Alessandra ha assunto ruoli importanti in ambito europeo (due Progetti finanziati dall'Europa – SVELA e LEXOP), in ambito nazionale (Membro del Consiglio Superiore della Sanità, Collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità, collaborazione con il Ministero della Sanità) e in sede di amministrazione locale (Regione, Provincia e Comune). Le istituzioni con cui ha collaborato sono state sia del centro-destra che del centro-sinistra.
Alessandra ha ricevuto le tre più importanti onorificenze lombarde: 
l'Ambrogino d'Oro del Comune di Milano (2010), il Sigillo Longobardo del Consiglio Regionale della Lombardia (2008), la Medaglia d'Oro di riconoscenza della Provincia di Milano al Soccorso per la Violenza 
Sessuale Domestica (2007).
Durante gli studi universitari, a vent'anni, Alessandra si è sposata. Sono nati Viola nel 1975 e Pietro nel 1979. Oggi a loro si è aggiunto Francesco, di 27 anni, figlio dell'attuale compagno Gianni Nardozzi, con cui Alessandra vive dal 1997.

Andrea DI STEFANO

distefano Andrea Di Stefano ha 48 anni, è giornalista, si occupa da sempre di economia e finanza etica.
Direttore di Valori, rivista mensile, cartacea e on line, promossa da Banca Etica che si occupa di economia sociale, finanza etica e sostenibilità. Collabora con Rainews 24, LaRepubblica, Il Fatto Quotidiano on-line e l'Agenzia dei Giornali Locali del Gruppo Espresso. Su Popolare Network conduce, con Gianmarco Bachi, il programma "Il giorno delle locuste", settimanale di approfondimento di economia e finanza, vincitore del premio Marconi 2012 per la comunicazione.

Inoltre dal 2007 è membro della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo, che opera come corpo intermedio della società per il sostegno al terzo settore, alla sostenibilità ambientale e economica, alla ricerca e innovazione.
È responsabile Affari Istituzionali e Comunicazione per la Novamont S.p.A., società all'avanguardia nel campo della scienza dei materiali e della Bioeconomia.
È membro, dal 2009, del Comitato Scientifico di Cervia Ambiente.
È presidente della Cooperativa Editoriale Circom, che sviluppa progetti editoriali innovativi (tra cui la rivista Valori) che relazionano ambiente, società e sviluppo delle nuove tecnologie.
Insieme a Carlo Monguzzi e Emilio Molinari ha costituito il primo osservatorio contro le ecomafie.
In passato, da giornalista, si è occupato della tragedia di Val di Stava per Radio Popolare, della Mafia dei rifiuti, l'amianto a Casale Monferrato e Balangero, il terremoto in Irpinia, per La Nuova Ecologia, delle Navi dei veleni e Giorgio Comerio per Cuore.
Ha una compagna, Anna, e due figli, Leone e Mimosa.

 

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